Nella famigerata ‘legge di stabilità’ viene introdotta una clausola vergogna. Una sorta di ‘ricatto’ alle amministrazioni locali che vogliano combattere il dilagante fenomeno delle slot rovinafamiglie.
L’emendamento prevede la riduzione dei trasferimenti a quelle regioni e a quei comuni che approvino norme in materia di gioco che determinino minori entrate erariali o maggiori spese statali. La riduzione quindi sarà corrispondente all’entità delle minori entrate o delle maggiori spese.
In sostanza: se tu, Sindaco, o Governatore, metti i bastoni tra le ruote alla nostre società di gioco d’azzardo, noi – perché sappiamo quali siano gli enormi interessi di ministri e primi ministri in queste società – ti tagliamo i fondi.