Spinea, sfratto per una coppia di italiani, perderanno bambina
La madre disoccupata, il padre in mobilità e uno sfratto ormai esecutivo. Così, una coppia di italiani, che hanno la ‘colpa’ di non occupare abusivamente zone della città, potrebbero perdere la figlia tredicenne.
Il tutto accade a Spinea, in provincia di Venezia. I due genitori cinquantenni, che risiedono nel quartiere del Villaggio dei Fiori dovranno abbandonare la propria abitazione il 18 dicembre.
La donna cerca lavoro disperatamente, ogni giorno. Ma il lavoro non c’è, e quei pochi lavori disponibili sono ad appannaggio degli immigrati disposti a farli per cifre risibili e a condizioni ‘cinesi’. L’uomo lavorava in un’azienda di Mirano, chiusa per ‘crisi’. Nessuno può aiutarli o ospitarli, la parrocchia è impegnata ad ospitare maghrebini e africani, non ha posto per loro!
“Non sappiamo a chi rivolgerci e le stiamo provando tutte. Non possiamo permetterci di pagare un affitto da 600 euro al mese, cerchiamo un cittadino disposto ad ospitarci con una affitto più basso” . Ricordiamo che in questo Stato ladro e illegittimo, in caso di sfratto la figlia verrebbe sottratta rapita alla famiglia e messa in un ‘centro’ per l’infanzia.
Un pensiero su “Famiglia sotto sfratto, vogliono sottrarrli bambina: nessuno li aiuta, non sono immigrati”
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