Un nuovo e più aggressivo ceppo di HIV è stato scoperto in Africa occidentale. Secondo i ricercatori dell’Università di Lund, in Svezia, il nuovo ceppo provoca una progressione significativamente più veloce dell’AIDS.
Il nuovo ceppo del virus che causa l’AIDS, chiamato A3/02, è una fusione dei due più comuni ceppi di HIV avvenuto in Guinea-Bissau. E’ stato finora trovato solo in Africa occidentale.
“Gli individui che sono infettati con la nuova forma ricombinata sviluppano l’AIDS entro cinque anni, ovvero con una velocità di circa due anni e mezzo superiore a quella dei due ‘ceppi originari’,” ha dichiarato Angelica Palm, uno degli scienziati responsabili dello studio delle persone sieropositive in Guinea-Bissau.
I ceppi virali ricombinanti si originano quando una persona è infettata da due ceppi diversi, in questo modo il DNA fuso crea un nuovo ceppo.
“Ci sono stati alcuni studi che indicano che ogni volta che c’è un cosiddetto ‘ceppo ricombinato’, questo sembra essere più ‘intelligente’ o aggressivo rispetto ai ceppi originari”, ha detto Palm nello studio pubblicato sul Journal of Infectious Diseases.
Lo studio avverte che tali ceppi ricombinati possono diffondersi molto velocemente, attraverso i canali dell’immigrazione: soprattutto nelle regioni con alti livelli di immigrazione, come l’Europa o gli Stati Uniti.
Brutta notizia per l’Italia. Visto che quella zona dell’Africa è quella di maggiore incidenza nell’immigrazione africana in Italia: Nigeria, Ghana, Senegal.
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