Cancellieri shock: “No espulsione delinquenti se hanno famiglia”

Vox
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“Il problema delle nostre carceri va al di la’ del sovraffollamento, siamo al livello della tortura, spesso non ci sono i minimi spazi in cella previsti dall’Europa ma noi, con un colpo di reni, dimostreremo che siamo un Paese civile”. Lo ha detto Cancellieri, perché secondo l’amica di Ligresti indulto e amnistia sono da paese ‘civile’.

Per quanto riguarda i detenuti stranieri, che rappresentano quasi il 40% del totale dei reclusi nei nostri penitenziari, “vorremmo che la loro identificazione, invece che successivamente nei Cie, possa avvenire gia’ all’interno del carcere – ha rilevato Cancellieri – e che poi vengano espulsi, a meno che non abbiano una famiglia qui in Italia”.

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Secondo il Guardasigilli, “Amnistia e indulto sarebbero preziosissimi”, perche’ potrebbero “accompagnare le riforme” in cantiere per risolvere l’emergenza carceraria”. “Non abbiamo voce in capitolo, e’ il Parlamento che decide – ha aggiunto il ministro – ma se alleggerissimo il numero dei detenuti le riforme sarebbero piu’ efficaci”.

Cose da pazzi. Insomma: se il delinquente si porta la moglie rimane qui.