La Ue, per mezzo della Troika, che è in missione ‘omicida’ in Portogallo, va all’attacco del salario minimo: sono troppi 485 euro al mese. Un ‘assaggio’ dei prossimi diktat all’Italia: più precariato, stipendi più bassi. L’obiettivo è ridurre i salari, comprimerli fino a livelli cinesi: a questo servono Globalizzazione e Immigrazione. Morire bruciati nelle fabbriche in nome dell’euro.
Intanto il Paese è bloccato da proteste e scioperi. Ma la soluzione è semplice: riprendersi la sovranità: monetaria e politica.