L’acqua bevuta da bicchieri o bottiglie di plastica potrebbe essere la causa scatenante in milioni di cittadini del mal di testa. Una nuova ricerca accusa il Bisfenolo A (BPA) – già collegato a una serie di problemi, tra cui obesità, infertilità e attacchi di cuore – presente nei contenitori di plastica, di essere un fattore scatenante dell’emicrania.

Gli autori invitano chi soffre di emicrania ad escludere le possibili fonti di contaminazione da BPA dalla loro vita quotidiana: queste includono i vassoi di plastica usati per riscaldare il cibo nel microonde, bottiglie e bicchieri di plastica e refrigeratori d’acqua per ufficio.

La loro relazione afferma anche che ‘uno studio precedentemente eseguito, ha scoperto che utilizzando “alimenti freschi” ha dimostrato una significativa riduzione del BPA nelle urine (66 per cento di riduzione) nei pazienti dopo soli tre giorni.

‘Questi risultati, combinati con i nostri, suggeriscono che un test clinico per ridurre l’esposizione al BPA in chi soffre di emicrania, può ridurre la frequenza e/o gravità mal di testa, aumentando la qualità della vita di chi soffre di questa patologia.’

I ricercatori hanno osservato il comportamento dei ratti, la metà dei quali sono stati somministrati la chimica una volta ogni tre giorni.
Nel giro di mezz’ora della dose, quelli esposti a BPA è diventato meno attivo, evitato di rumore e di forte luce, furono facilmente spaventato e ha mostrato segni di tenerezza alla testa.

‘I ratti esposti a BPA hanno dimostrato comportamenti in relazione con l’emicrania significativamente aumentati.
‘Questi risultati implicano che il BPA ha la capacità di amplificare i sintomi che vengono utilizzati per diagnosticare la malattia in pazienti umani, suggerendo che l’esposizione al BPA aumenterebbe sia l’incidenza che la prevalenza di questo disturbo.’

‘Sappiamo che il bisfenolo A è usato in materiali come imballaggio per alimenti, plastica e lattine. Nella maggior parte dei malati, gli attacchi sono geneticamente collegati e gli inneschi li generano solo in coloro che sono predisposti’.
‘Ma se BPA è implicata nella genesi delle emicranie questo sarebbe certamente una pietra miliare nella ricerca di mal di testa.’

Il bisfenolo A è molto comune a causa della gamma di prodotti in cui è trovato – dai cruscotti delle auto, alle tende doccia e cosmetici.
Paesi in tutto il mondo – tra cui gli Stati membri dell’Unione europea – si sono mossi per vietare la sostanza chimica da biberon.