Per dare la ‘social card’ agli immigrati, torna l’Imu

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In realtà, non è mai stata tolta. La seconda rata dell’imposta dovuta nel 2013 non è infatti cancellata. Non tutti, ma molti italiani saranno costretti a pagarne una parte – la sentinella Alfano si è distratta – per finanziare l’estensione della cosiddetta ‘social card’ a chi sbarca a Lampedusa.

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Un ‘caso’, che la decisione sulla ex-Imu sia venuta subito dopo l’approvazione al Senato della marchetta agli immigrati. Nel dettaglio, la sedicente scomparsa dell’Imu verrà così fatta rinascere: 1,5 miliardi verranno coperti dall’aumento al 130% dell’acconto Ires e Irap dovuto per il 2013 dalle società del settore finanziario e assicurativo. L’aliquota Ires viene, infatti, elevata per il solo 2013 al 36%. Altri 650 milioni di euro arriveranno dall’anticipo a carico degli intermediari finanziari sulle ritenute del risparmio amministrato. Il solito gioco a due mani.

I Comuni poi, hanno alzato con le aliquote, mancano quindi 500 milioni di euro: e li dovranno pagare i cittadini che hanno una casa. Soprattutto di Milano, Napoli, Torino e Bologna. I cui sindaci hanno picchiato duro sull’aumento delle aliquote.