Israele: espellere profughi per mantenere ‘carattere ebraico dello Stato’

Vox
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Il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu ha votato all’unanimità di stanziare circa 100 milioni di euro per affrontare la minaccia dei richiedenti asilo africani, con la maggior parte dei soldi per un nuovo centro di detenzione nel deserto delNegev.

I ministri hanno anche votato a favore di un disegno di legge in arrivo alla Knesset che potrebbe effettivamente tenere i ‘richiedenti’ all’interno del centro di detenzione tutto il giorno, anche se classificato come una struttura “aperta”.

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Un’altra parte della cifra servirà a migliorare la sicurezza nei quartieri abitati da africani. Sono un problema anche per Israele.
Il gabinetto ha approvato una proposta del ministro dell’Interno, Gideon Sa’ar, sostenuto dal primo ministro Benjamin Netanyahu, di dare da 1.500 a 3.500 dollari ad ogni profugo africano che si impegna a lasciare il paese e a non farvi più ritorno.

“Siamo determinati a rimuovere le decine di migliaia di infiltrati illegali – li chiamano così – che sono qui, dopo che abbiamo abbassato a zero il numero di nuovi infiltrati che passavano le frontiere e penetravano nelle città di Israele”, ha detto Netanyahu alla riunione di gabinetto. Ha detto che le misure servono a, letterale, “tutelare il carattere ebraico e democratico dello Stato, e per ripristinare la sicurezza per i cittadini di Israele, pur mantenendo le direttive della Corte Suprema e del diritto internazionale.”

Vogliamo anche noi mantenere e tutelare il ‘carattere italiano e democratico dello Stato’. Mica ci chiamerete nazisti?