Filippine: cure solo a chi ha i soldi, gli altri muoiono

Vox
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Nelle multietniche Filippine la solidarietà non funziona. La devastazione del tifone Hayan ha messo ancora una volta in evidenza le storture e le frammentazioni delle società non omogenee etnicamente. Ognuno per sé.

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Nella zona di Cebu, ad esempio, l’ospedale provinciale che serve le province periferiche prive di Centri sanitari o che non hanno le strutture necessarie non cura i poveri. O meglio, li cura, ma a pagamento. E chi non ha denaro a sufficienza per pagarsi un pasto non può permettersi di andare in ospedale. “Come spesso accade – nelle società multietniche, diciamo noi – sono i più poveri ad avere la peggio”, riferisce all’agenzia Fides sr. M. Joachim da Cebu. “Dopo le devastazioni subite a Leyte, l’attenzione si è spostata vero il nord, lasciando Cebu in condizioni di precarietà assoluta, con strutture inadeguate per curare i poveri, dove questi vengono completamente ignorati”.

E poi, qui, vogliono tutti i diritti e tutte le risorse del nostro welfare.