Un biologo sfortunato è stato ripreso mentre, cercando di aprire una carcassa di balena, è stato investito dalle budella dell’animale che è esploso. Il capodoglio era uno dei due che sono morti questa settimana dopo essersi spiaggiati nelle Isole Far Oer nel Nord Atlantico.
Le creature sono morte dopo essere rimaste intrappolate in uno stretto canale. Gli abitanti delle isole volevano usare lo scheletro per un museo. Così, lo sfortunato Bjarni Mikkelse, un biologo marino presso il Museo nazionale delle Isole Far Oer, è andato ieri a sezionare la carcassa . Non aveva mai aperto una balena prima, così ha agito con cautela. Non abbastanza.
Appena ha iniziato a lavorare, il gas intrappolato all’interno dell’animale è esploso, vomitando tonnellate di organi e budella in aria.
‘L’animale era morto da più di due giorni, quindi sapevamo che ci sarebbe stata una certa pressione al suo interno, ma niente come quello che è successo.
Quando un animale muore, i batteri all’interno della carcassa producono metano come parte del processo di decomposizione. Se questo non viene fatto uscire fuori dal corpo gradualmente, si accumula, per esplodere alla prima occasione. Con le Balene sono i casi più estremi, perché la loro dimensione enorme rende le conseguenze di un accumulo di gas più grandi.
Le isole Far Oer si trovano 200 km a nord della Scozia, e sono sotto la bandiera della Danimarca da 200 anni, dopo essere precedentemente state governate dalla Norvegia. Nonostante l’incidente cruento, i locali sono ancora determinati a mettere lo scheletro nel loro museo come esempio della loro cultura – storica zona di caccia alle balene – , e sono già occupati tagliare i resti della carcassa.