Davide Nughes, 39 anni, dopo la devastazione provocata dall’alluvione, insieme ai 17 dipendenti ha risistemato il proprio forno invaso da acqua e fango e poi, come avviene nelle società omogenee, ha iniziato a produrre il pane gratis per i colpiti dall’alluvione.
Non cercate queste storie a New Orleans, non cercatele a New York, dove le società sono frammentate. Le trovate nel Giappone di Fukushima e le trovate nella Sardegna devastata dall’alluvione. E infatti chi razzia in Sardegna: http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/sciacallaggio-nella-sardegna-devastata-africani-razziavano-alimenti-e-vestiti/
Infatti, come scrive l’Unione Sarda:
Approfittando della ressa nei centri di distribuzione organizzati per far fronte alle urgenze dei cittadini colpiti dall’alluvione, tre africani sono stati sorpresi dai Carabinieri con ingenti quantitativi di derrate alimentari e indumenti ritirati nel centro di smaltimento di Sant’Antonio a Olbia.
Il fermo è avvenuto in seguito alle segnalazioni dei volontari insospettiti dalla ripetuta presenza dei tre extracomunitari. I Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, nell’area colpita dall’alluvione, sono impegnati a dare assistenza alle popolazioni colpite, ma anche ad effettuare attività di monitoraggio su distorsioni e iniziative fraudolente.
Tutto torna. E’ tutto così prevedibile.