Anche a Grosseto: le case popolari se le prendono gli immigrati

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L’invasione degli immigrati si accompagna ad una inevitabile razzia delle risorse. Conun welfare che viene, senza soluzione di continuità, sempre più depredato dai nuovi arrivati. Dalle città grandi alle piccole, passando per quelle di medie dimensioni. E’ il caso di Grosseto, dove oltre la metà di chi ha diritto ad una casa popolare è immigrato.

Nella graduatoria di quest’anno, nei primi 75 posti, sicuramente 39 sono occupati da stranieri. Non è esclusa la presenza di qualche zingaro mimetizzato.

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Un numero del genere significa che l’8% della popolazione residente – immigrati a Grosseto – si pappa oltre il 50% del totale delle case popolari. Un’incidenza dieci volte quella degli italiani.

http://www.comune.grosseto.it/albo/pubblicati/7133_Graduatoria_def_2012%5b1%5d.pdf

Ovviamente non è ‘rassismo’, è autolesionismo etnico: quando un’etnia si autopenalizza, arrivando a dare case costruite in decenni di sacrifici della propria popolazione, al primo africano che le che chiede, si entra nel campo della psichiatria.