Islamici decapitano ‘infedele’, poi scoprono che è uno di loro

Vox
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In un video pubblicato su YouTube, i terroristi del gruppo ‘Stato islamico dell’Iraq e al-Sham (ISIS)’ in Siria sono visti alzare esultanti la testa decapitata di un soldato che credevano fosse un sostenitore del presidente Bashar al-Assad.

Ma, dopo che il filmato è stato reso pubblico, la vittima è stata riconosciuta essere uno di loro, un estremista islamico ferito durante una battaglia. E’ tale, la loro ferocia e sete di sangue, da non stare nella pelle, quando c’è da decapitare.

Mohammed Fares, left, who was mistakenly decapitated by Islamic State of Iraq and al-Sham militants2.jpg

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Dopo un’indagine l’uomo è stato identificato come Mohammed Fares, un comandante di Ahrar al-Sham, un gruppo che combatte a fianco di ISIS .

Non sapendo come uscire dall’imbarazzo, il gruppo militante ha cercato di spiegare l’errore facendo riferimento a una storia in cui, il profeta Maometto, ha detto che Allah avrebbe perdonato un uomo che uccide un credente per errore. Tradotto: un credente al posto di un infedele, la cui morte è sempre cosa buona.

Un portavoce ISIS, Oma al-Qahtani, ha confermato. L’enorme errore ha messo in evidenza il caos tra le fila degli islamici in Siria, che Assad ha sfruttato nelle ultime settimane nel corso di una avanzata da parte delle sue forze a sud-est di Aleppo.