Il padre della ‘povera’ Leonarda sfrutta vicenda per fare soldi: interviste a pagamento

Vox
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PARIGI – Il quotidiano radical chic francese Liberation – una sorta di incrocio tra Unità e Fatto – ha sborsato 50 euro per ottenere un’intervista di Resat Dibrani, il padre di ‘Leonarda’, la zingara usata come ‘feticcio’ dai media di distrazione di massa europei per dirci quanto sono ‘trattati male i rom’. L’imperdibile intervista è stata pubblicata nel numero in edicola oggi. Dibrani, da bravo rom, ne aveva chiesti 200.

“Di solito Liberation non paga, ma questa volta abbiamo ceduto”, ha precisato il giornale, che pubblica oggi un lungo reportage da Mitrovica. “L’affare è stato concluso a 50 euro al posto dei 200 reclamati”. Un affarone.

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Il giornalista spiega che i Dibrani cercano di trarre beneficio dall’appetito dei media francesi per l’espulsione della giovane Leonarda. Un po’ come fanno con qualunque cosa: sfruttano la stupidità di chi li ospita per muoverli a pietà e ottenere vantaggi, vuoi con la questua, vuoi in queste occasioni. Non ci fossero gli stolti in stile ‘lettori di Liberation’, non si sarebbe il problema zingari.

“Cerca di capire, non abbiamo soldi”, gli ha detto Resat Dibrani, negoziando il prezzo dell’intervista. La vicenda di Leonarda ha superato la frontiera francese. A far scalpore sono stati i metodi dell’espulsione: la giovane è stata fermata lo scorso nove ottobre mentre era in gita scolastica con i compagni ed è stata immediatamente trasferita in aeroporto per imbarcare sul primo aereo per il Kosovo.

La vicenda ha scatenato un dibattito politico sulla regolamentazione in materia di diritto d’asilo e sollevato la protesta di alcuni figli di papà studenti che per diversi giorni hanno manifestato e bloccato alcuni licei di Parigi.




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