Ora Paolini pronto a divenire governatore della Puglia

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E’ partita da Riccione la denuncia che ha portato in carcere Gabriele Paolini, il “noto” disturbatore della tv e attivista gay.

Nella sua follia, faceva stampare file video pornografici dei suoi ‘incontri’ con minorenni da un laboratorio fotografico, che ha allertato la Polizia.

Nei file scene di sesso omosessuali con due studenti italiani minorenni e un rumeno.

Le vittime dei reati contestati a Paolini, induzione e sfruttamento della prostituzione, sarebbero dunque due sedicenni italiani. Con i due ragazzi il disturbatore della tv risulta avere avuto rapporti omosessuali a pagamento, ripresi con una videocamera. E proprio la registrazione degli incontri ha portato all’arresto di Paolini in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Roma, Alessandrina Tudino, su richiesta dei pm della procura della Repubblica di Roma, Maria Monteleone e Claudia Terracina.

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Paolini utilizzava una cantina come “set”. Lì conduceva i minori e dove otteneva sesso omosessuale in cambio di denaro, filmando il tutto. Il locale è stato individuato e sequestrato dagli inquirenti.

Intanto le foto di Paolini con i suoi efebi, sono facilmente reperibili su siti dell’attivismo gay. Da mesi.

E’ evidente che dopo questo fatto, il signor Gabriele Paolini è in pole position per diventare il prossimo Governatore pugliese.

Ormai ne ha tutti i requisiti. Potrà anche fondare un partito politico e presentarsi alle elezioni nazionali sotto il simbolo e la sigla – che ovviamente non ha nulla a che vedere con partiti già esistenti – Sel: sesso e libertà.

 

Fonte: Identità.com