Non può esistere democrazia in una società multirazziale. Ogni componente vota il suo rappresentante. E’ una lezione che Dave Wilson ha dimostrato di conoscere. E ha agito di conseguenza.
Per vincere nell’elezione in un distretto abitato da neri, ha fatto credere loro di esserlo anche lui, e ha vinto, per 26 voti. Lui è un bianco repubblicano e ha sconfitto un nero.
Dave Wilson, “attivista anti-gay” è stato criticato dai democratici per questa sua ‘tattica’. Perché secondo loro, se i bianchi non votano un nero è razzismo, se invece i neri non votano un bianco è un loro diritto.
Wilson ha fatto uso di volantini che mostrano volti afro-americani e la scritta: “Si prega di votare per il nostro amico e vicino Dave Wilson.”
Ha poi inviato mail con ‘Dave Wilson è stato approvato da Ron Wilson’ un deputato afroamericano, legislatore statale democratico. E sotto: “Ron Wilson e Dave Wilson sono cugini,” un riferimento reale, visto che il cugino di Dave è davvero Ron Wilson, un altro Ron Woilson politicamente non impegnato che vive in Iowa.
“E’ un bel cugino,” ha detto Wilson, sopprimendo una risata. “Abbiamo giocato a baseball al liceo insieme. E lui mi ha appoggiato.”