Giuseppe Fioroni contesta l’organizzazione del congresso del Pse a Roma da parte del Pd.
Lo giudica “un blitz pericoloso e grave”, con cui “viene meno l’atto fondativo del Pd” che escludeva l’adesione al Pse. In questo modo, aggiunge, in un tweet, “lo scioglimento della Margherita è annullato di fatto”.
Il Pd è infatti parte del Partito socialista europeo, né del Ppe, due contenitori inutili certo, ma segno che l’unione tra ex Comunisti ed ex Democristiani ha creato un Moloch senza idee, tranne quelle di occupare più poltrone possibile.
“L’organizzazione del congresso dei socialisti europei, sostiene l’esponente della componente popolare, “non è nella disponibilità del Pd. Si tratta di un atto grave che muta geneticamente il Pd. Riflettete prima di farlo – dice Fioroni in un altro tweet – è un blitz pericoloso e grave che annulla il partito di centrosinistra per diventare la sinistra. Un errore gravissimo”.
E ancora Pierluigi Castagnetti, un altro ex Dc: “Con tutto il rispetto di Epifani che fa un lavoro difficilissimo: non mi pare che il Pd abbia mai deliberato di aderire al Pse”, scrive su Twitter.
@s_margiotta Temo che @matteorenzi faccia un po' di confusione. Noi siamo associati al gruppo Pse nel PE, ma non abbiamo mai deciso nel Pse
— PL Castagnetti (@PLCastagnetti) November 9, 2013