In uno dei progetti più fantasiosi dell’operazione “Funzionari Senza Frontiere”, iniziativa con la quale il Comune di Milano intende spendere i soldi dei milanesi ovunque, tranne che per i milanesi stessi, sono stati stanziati oltre 324mila euro.

Per fare cosa? Come dice l’amministrazione sul sito istituzionale, uno degli obiettivi del progetto è ‘promuovere la conoscenza e la valorizzazione dell’albero di moringa’, tipico di Tshimbulu. Avranno chiesto consulenze a papà Kyenge durante una pausa delle sue processioni verso i ‘termitai sacri’.

A leggere come verranno spesi tutti questi soldi si entra quasi in una patologia ossessiva per il ‘moringa’. Infatti si legge che, il progetto prevede: ‘la formazione sull’albero di moringa e sulle sue proprietà di integratore alimentare, creazione di vivai per la germinazione di piante di moringa, distribuzione di piante di moringa alle famiglie, visite di campo per monitorare la coltivazione e l’uso della pianta di moringa. Insomma, viva il moringa.

E quali sono i risultati attesi? Eccoli: ‘1000 famiglie di Tshimbulu e 3000 famiglie di 18 villaggi circostanti conosceranno l’albero di Moringa e saranno in grado di utilizzarne le foglie come complemento all’alimentazione di base.