Per il report della Casa delle Donne di Bologna, in realtà preso dai dati ufficiali e ricopiato, al 30 ottobre in Italia c’erano stati 109 cosiddetti ‘femminicidi’, in linea col passato, dicono loro, in forte calo scrisse Eurispes confrontando con dati degli anni scorsi. Quindi nessuna fantomatica emergenza.
Ma attenzione, devono difendere il business, e i soldi pubblici che ricevono per fare nulla, così si inventano numeri che nessuno potrà controllare, e dicono che a Bologna “c’è stato un boom di richieste d’aiuto dalle donne: 100 in più rispetto all’anno scorso”. Segno di “un cambiamento di clima” per la responsabile Angela Romanin, iniziato in estate e culminato nel decreto del Governo Letta. E’ emerso presentando il Festival ‘La Violenza illustrata’, cui parteciperà anche Dario Fo ad un incontro in ricordo di Franca Rame.
Tutte cose utilissime per combattere i pestaggi a cui le donne incorrono da parte dei mariti marocchini o per evitare omicidi da parte di figli mentalmente malati che, grazie a Basaglia, pesano solo sulle famiglie. E si, perché in quei 109 sedicenti ‘femminicidi’, sono inclusi gli omicidi di mamme da parte di figli ‘pazzi’ abbandonati a se stessi: non proprio quello che la gente normale immagina sia il ‘femminicidio’. E, soprattutto, fenomeno che si combatte non certo con leggi strampalate contro il maschio.