L’agenzia di spionaggio della Corea del Sud ha detto che la Corea del Nord sta usando tecnologia russa per sviluppare armi ad impulsi elettromagnetici volte a paralizzare apparecchiature elettroniche militari a sud del confine.

Il Servizio Nazionale di Intelligence (NSI) ha detto in una relazione al Parlamento che il Nord aveva acquistato armi ad impulsi elettromagnetici russe (EMP), tese a svilupparne di proprie versioni.
Armi EMP sono usate per danneggiare le apparecchiature elettroniche. A livelli di energia più elevati, un evento EMP può causare danni più diffusi a strutture di aeromobili e altri oggetti.

L’agenzia di spionaggio ha anche detto che il leader Kim Jong-Un vede attacchi informatici come arma. Il Nord sta inoltre cercando di hackerare gli smartphone e attirare i sudcoreani a diventare informatori.
E ha raccolto informazioni su dove la Corea del Sud tiene sostanze chimiche e riserve di petrolio, nonché dettagli su metropolitane, gallerie e reti ferroviarie di grandi città.

L’agenzia di spionaggio ha anche detto che spie nordcoreane operano in Cina e Giappone per distribuire propaganda pro-Pyongyang. La Corea del Nord ha una unità di élite per la guerra informatica di 3.000 persone.
Un deputato della Corea del Sud, citando i dati del governo, ha detto il mese scorso che il Nord aveva messo in scena migliaia di attacchi informatici contro il Sud negli ultimi anni, causando perdite economiche di circa 805 milioni dollari.

Oltre alle istituzioni militari, i recenti attacchi informatici del nord hanno preso di mira banche commerciali, agenzie governative, emittenti televisive e siti web dei media.
La Corea del Nord ha negato qualsiasi coinvolgimento in attacchi informatici e ha accusato Seul di fabbricarle per creare tensioni transfrontaliere.