TEL AVIV – Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ritiene necessaria la costruzione di una barriera difensiva nella Valle del Giordano. Lo afferma oggi il quotidiano Maariv secondo il quale a spronare Netanyahu verso la costruzione della barriera sul Giordano e’ stata la presenza di centinaia di migliaia di profughi siriani nel regno hashemita e la possibilita’ che parte di loro possano tentare di entrare in Cisgiordania.
Questi sono governanti che pensano al bene della propria Patria. Israele pensa ai suoi cittadini, non a pattugliare il Meditarraneo alla frenetica ricerca di clandestini da portarsi a casa: perché sono un fattore destabilizzante. Una volta entrati, gli israeliani sanno cosa accadrebbe: disordine, povertà e terrorismo.