Maria, nuovi particolari: data via per strada, poi abbandonata nel campo dopo mancato ‘acquisto’

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La madre biologica di Maria, la bambina bionda trovata segregata in un insediamento rom in Grecia all’inizio di questo mese, ha negato in lacrime di avere venduto sua figlia agli zingari di Farsalo e ha insistito che lei ha rinunciato alla bambina, nella convinzione che avrebbe avuto una vita migliore.

Sasha Ruseva, 35 anni, la zingara bulgara che è stata identificata come la madre di Maria dalla prova del DNA , ha ammesso di aver dato la bimba-a una donna che si avvicinò a lei per strada, non alla coppia di rom.

“Ho incontrato una signora bionda un giorno e abbiamo iniziato a parlare e lei mi ha detto, ‘perché non lasci questa bambina a me, non ho figli e ho un posto confortevole e può vivere meglio con me’.

Ha sostenuto che aver lasciata la figlia in Grecia, dove lei e suo marito avevano lavorato alla raccolta delle olive, era stato un errore e che avrebbe fatto qualsiasi cosa per riaverla.

“Ho dovuto tornare in Bulgaria per prendermi cura di altri miei figli, quando mia figlia maggiore, che si stava prendendo cura di loro, si è sposata,” ha la ‘signora’ Ruseva. “Ma noi non avevamo soldi e poi ho avuto altri due figli.

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“Voglio che Maria torni! Io sono sua madre, come potrei non volerla. Non mi interessa quello che dicono. Voglio che Maria torna con me “, ha gridato tra le lacrime.

“Io non sono un criminale”, ha insistito, aggiungendo che era terrorizzata di andare in prigione. “Voglio solo avere una casa e vivere lì con Maria e gli altri miei figli, e di prendermi cura di tutti loro”, ha aggiunto. Ecco, vuole una casa: Marino e Pizzarotti hanno già preso nota.

La sua storia sembra confermare la tesi che Maria può anche essere stata destinata alla vendita ad una coppia senza figli da una banda di zingari che si occupa di traffico di bambini, poi però venduta ad un’altra coppia Rom, quella di Farsalo, dopo che nessun acquirente venne trovato.

La teoria è in una fase di studio da parte della polizia greca che sospetta Maria potrebbe essere stata abbandonata a Farsalo dopo che la polizia ha sgominato una rete di traffico di bambini oppure perché respinta da potenziali acquirenti a causa di un difetto dell’occhio, relativa alla condizione di albina che condivide con cinque dei suoi nove fratelli.

Sfornano bambini come biscotti. Per loro sono merce di cui sbarazzarsi o da far fruttare. Fino all’ultimo, fino alla storia raccontata ora per avere una casa ed essere mantenuti.