Aleppo: corsa contro il tempo per salvare quartiere cristiano dai fanatici islamici, esercito in marcia a tappe forzate

Vox
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Le truppe leali al presidente Bashar al Assad sono avanzate nella località strategica di Sfira, che si trova nel nord della Siria.
“Nella parte orientale di Sfira, violenti combattimenti coinvolgono gli islamisti che fanno fronte a un’avanzata delle forze del regime”, ha indicato l’Osservatorio siriano dei diritti umani (Osdh). I ribelli controllano da più di un anno Sfira, una città che si trova a est di Aleppo lungo una strada strategica che collega la seconda città del Paese alla Siria centrale.

L’avanzata dell’esercito, se confermata, gli aprirerebbe la strada verso Aleppo, dove il convento San Vartan, dei gesuiti, nel quartiere di Midane è sotto l’attacco dai Takfiristi, una delle numerose denominazioni di fondamentalisti islamici finanziati e armati dagli Stati Uniti, dall’Arabia Saudita e dal Qatar che stanno cercando di dare vita a un Califfato islamico nel settentrione della Siria.
Il convento è l’ultima linea di difesa tra i fondamentalisti islamici e il quartiere cristiano di Sulaymanieh. La notizia è stata data da fonti cristiane siriane, Le Veilleur de Ninive, secondo cui “l’unico strumento di difesa è l’esercito siriano che usa attualmente tutte le armi in suo possesso, in particolare per via aerea, per difenderci”.

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“Chiediamo ancora le vostre preghiere affinché il Signore ci risparmi la sorte del villaggio di Sadad – scrivono i cristiani di Aleppo -. Il panico è di nuovo molto grande ad Aleppo. La città cadrà nelle mani dei ribelli? Saremo gli ostaggi dell’Esrcito della Siria Liera, del Fronte al-Nusra e di tutti quegli stranieri: ceceni, pakistani, afghani, libici, sauditi, degli Emirati?”.
L’altra mattina Aleppo era totalmente in black out, senza elettricità da sei giorni; anche gli ospedali non avevano corrente. Il corrispondente dei Veilleurs de Ninive afferma: “Non abbiamo più che quattro litri di gasolio per alimentare il piccolo generatore che carica il nostro cellulare e mantiene attivi il nostro telefono e qualche lampada”…

Resistete, l’esercito sta arrivando.