Notte dei ‘cristalli’ a Parma: raid gay contro locali ‘omofobi’

Vox
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Siamo ai raid contro i ‘normali’. Si segnano i locali con un emblema, sono solo cambiati gli obiettivi da colpire.
Una serie di volantini sono stati infatti attaccati davanti ad alcuni locali, rei di non essere ‘gay friendly’, e una grande scritta è stata vergata davanti al Seven bar di via Imbriani. “Qui omofobi” reca indicando l’esercizio commerciale. Il “raid” è avvenuto nella notte.

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Questo il testo della missiva attaccato sui due lati del gazebo del Seven e ricevuta anche da altri commercianti della via: “Nei giorni scorsi avventori abituali del bar oggetto della nostra iniziativa e sotto lo sguardo inerte dei gestori hanno ripetutamente insultato e picchiato una persona in quanto omosessuale. L’omofobia e l’inciviltà non devono più abitare qui. Brigate Rose”.
Tutt’altra la versione fornita dal locale e da alcuni clienti. I fatti in questione risalirebbero a circa una quindicina di giorni fa. Secondo la loro ricostruzione sarebbe esploso un parapiglia sulla strada a pochi metri dal locale, che ha coinvolto un omosessuale residente nella zona e un cliente. “Prima gli ha sputato addosso mentre era seduto nel gazebo – all’esterno del locale – poi in strada gli ha messo le mani addosso”. Ne è scaturita quindi una scazzottata, che ha costretto all’intervento i carabinieri, che stanno indagando sull’accaduto. L’omosessuale quindi avrebbe rivolto insulti anche alla barista.

Il sonno della maggioranza silenziosa, genera microminoranze intolleranti.

Facciamo un gioco. Immaginate la situazione inversa: ‘qui gay’ davanti ad un locale…’O-M-O-F-O-B-I-A!’.