“Ci avete imposto l’eterosessualità”: farneticante volantino di associazioni gay

Vox
Condividi!

Volantino Milano“Ci avete imposto l’eterosessualità come solo modello di sensibilità, di sensualità e di sessualità. I ragazzi amano le ragazze, le ragazze amano i ragazzi.

La vostra concezione dell’amore si è limitata alla procreazione di carne da macello, mentre la nostra apparteneva già al mondo dei desideri, del piacere, dell’affetto e delle stelle.

Inoltre non avete smesso di propagare l’odio dei queer, l’odio delle differenze. Ci avete bruciato, rinchiuso, cacciato, deportato, gasato, denunciato, psichiatrizzato, studiato, ghettizzato, sperimentato, negato, poi testato, contestato e detestato.

Il vostro eterosessismo non ha fatto che nutrire le nostre rabbia, il vostro odio non ha fatto che imbellire i nostri amori.

Oggi più che mai non vogliamo la vostra sessualità benedetta, né la vostra normalità, né la vostra noia, né la vostra alienazione, né la vostra integrazione dentro questo sistema patriarcapitalista, razzista, alimentato dalla dominazione degli uni sugli/sulle altri/e.

La vostra integrazione è la disintegrazione delle nostre passioni.

Non cerchiamo di imitare chi ha voluto costantemente reprimerci. Le vostre immagini, i vostri clichés, i vostri orgasmi virtuali o commerciali, non ci interessano.

I nostri amori e i nostri sentimenti non si normalizzano.

Vox

Non siamo capitalizzabili.

Siamo ingovernabili”.

Questo il volantino dei contestatori che volevano bloccare il convegno del 24 ottobre a Milano su “Ideologie del Gender quali ricadute sulla famiglia?”, patrocinato dalla Provincia. Un testo che innalza barricate insormontabili fra un “noi” e un generico “voi”, e che rende inconciliabile qualsiasi punto di vista “diverso”. Nutrendosi di luoghi comuni, di cui oggi i cristiani fanno continuamente le spese, il “voi” è utilizzato per costruire un mostro indefinito che perseguita, odia, proibisce e uccide.

Senza badare alle distinzioni, l’insofferenza queer per ogni pensiero contrario al loro finisce per costruire volantini intolleranti come questo.

“Siamo ingovernabili”, conclude, con buona pace di chi vorrebbe utilizzare lor signori come forza politica. Secondo il loro illuminato parere tutti coloro che difendono la famiglia tradizionale dovrebbero ora tacere e andarsi a nascondere.

Quindi, ricapitoliamo. Chi difende una cellula pubblica fondamentale per la società (come la famiglia) deve essere costretto al silenzio privato. Chi sbandiera le proprie pulsioni sessuali (notoriamente private) ha invece il dovere di renderle pubbliche a tutti.

Chiaro, no? Qualche incoerenza? Per gli LGBT nemmeno un po’. E guai a chi si lamenta.

Volantino Milano

In collaborazione con: nocristianofobia.org




Un pensiero su ““Ci avete imposto l’eterosessualità”: farneticante volantino di associazioni gay”

  1. A quei ‘signori’ ( o ‘signore’? non si sa bene cosa siano !) che dicono che gli abbiamo imposto la eterosessualità io rispondo che a mio parere , se seguissimo tutti le loro idee, a quest’ora la Terra sarebbe popolata di tutto tranne che di uomini! La natura stessa ci impone di UNIRCI tra due sessi DIVERSI per PROCREARE e continuare così l’umanità. Mi dispiace ma di fronte a queste ‘levate di scudo’ non posso far altro che pensare che questi omosessuali a forza di contorcimenti mentali, abbiano perduto il senso della realtà. Il brutto è che così aumentano l’intolleranza dei cosiddetti ‘omofobi’ . A mio parere bisognerebbe lasciare che gli omosessuali cuocino nel loro brodo. Quanto al ragazzo che s’è ucciso a Roma, era solo, per mio conto, un debole che se si fosse rivolto a degli specialisti competenti ma non di parte, come seri psicologi o psichiatri, avrebbe potuto sicuramente superare la crisi e decidere serenamente come affrontare il suo problema di sentirsi omosessuale non accettato. Purtroppo la lobby omosex con LUXURIA in testa sta gettando benzina sul fuoco per la legge sull’omofobia e per il matrimonio tra OMOSESSUALI .

I commenti sono chiusi.