Mare Nostrum: scafisti Marina ci portano 700 clandestini in 2 giorni, costa 180 milioni di euro

Vox
Condividi!

Più di 700 clandestini è il magnifico risultato dell’operazione suicida del duo criminale Letta-Alfano.
Centinaia di clandestini recuperati in mare aperto dalla flotta italiana dell’operazione Mare Nostrum in una staffetta tragicomica con gli scafisti. Gli scafisti africani li portano poco oltre la Libia e poi chiamano la centrale operativa degli scafisti italiani, la Guardia Costiera, poi parte il costoso meccanismo denominato di recupero, costo: 15 milioni di euro al mese, 180 milioni di euro all’anno. Quasi i soldi per i quali è morto, ‘elemosinando’ ciò che invece gli spettava, il malato di Sla l’altro dopo l’incontro con il governo.

C’erano una volta i militari che difendevano la Patria, oggi uno stuolo di professionisti semi-politici. Uno di questi è l’ammiraglio in tempo di pace Guido Rando, comandante di Mare Nostrum, che l’altro giorno tutto eccitato esultava per avere raccolto da altri scafisti qualche centinaio di clandestini.

Bollettino di ‘Mare Nostrum’: 705 clandestini in due giorni.

  • Il pattugliatore Cigala Fulgosi ha soccorso un natante a 100 miglia a sud dell’isola con 99 persone a bordo.
  • Un altro barcone nelle stesse condizioni è stato soccorso dalla corvetta Chimera a 37 miglia da Lampedusa.
  • Ben 318 migranti sono stati trasferiti sulla nave anfibia San Marco dove a bordo ci sono dei poliziotti per l’identificazione, ma nessuno viene rispedito indietro.
Vox

C’è poi il capo di stato maggiore della Difesa, altro ammiraglio in tempo di pace Luigi Binelli Mantelli che chiede soldi perché, secondo il suo bizzarro pensiero, Mare Nostrum è un’operazione di «grande valore politico e strategico». Forse perché di tutto quel grasso qualcosa cola anche nelle loro tasche.

Solo due anni l’Italia faceva i respingimento: zero arrivi. Poi è arrivata la guerra in Libia provocata da chi ben sappiamo. Ora però uno straccio di struttura governativa la Libia ce l’ha, e visto che quasi tutti i clandestini partono da lì, è evidente che i respingimenti devono essere ripristinati. Non ci sono scuse, l’operazione Mare Nostrum è una creazione di una banda di malati mentali affetti da sadomasochismo. Un’operazione di ‘suicidio etnico’.

Tutti quei militari che partecipano sono traditori della Patria. Questi ammiragli da operetta che hanno visto la guerra solo in cartolina infangano la divisa che portano.