Milano: è allarme Tubercolosi, incidenza doppia della media nazionale

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Esattamente come l’immigrazione.”L’aumento della tubercolosi e’ inversamente proporzionale al Pil. E il Pil diminuisce”. Cosi’ Giorgio Besozzi presidente di Stop Tb Italia ha riassunto lo stato di diffusione della tbc. Ha mancato di dire che è invece direttamente proporzionale all’aumento dell’immigrazione.

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Del resto gli ultimi dati disponibili nel 2012 – ma la TBC ha una incubazione di anni – segnalano un’incidenza della TBC a Milano più che doppia della media nazionale (18,6 casi ogni 100mila abitanti a fronte di 7,5 casi), esattamente come doppia è l’incidenza di immigrati rispetto al resto d’Italia: una casualità ovviamente. Non tanto se teniamo conto che il 72 per cento dei casi riguarda la popolazione immigrata e ad essere sempre piu’ colpiti, segnala Besozzi, sono i bambini, soprattutto in eta’ compresa fra 0 a 4 anni: “I numeri sono indicativi di quanto il germe circola nella comunità e possono determinare focolai, come accaduto in una scuola due anni fa”. Dunque “occorre tenere alta l’attenzione soprattutto fra le fasce deboli, tenendo conto che il trend della tbc e’ inversamente proporzionale al Pil”.

Ovviamente, ‘integrare’ zingari e immigrati nelle scuole non ha alcuna relazione con l’aumento della Tbc tra i bambini. Non sarete mica razzisti?




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