Assume contorni sempre più inquietanti, la vicenda di Maria. Una coppia di Rom bulgari è stata interrogata oggi dalla polizia del paese. I due affermano di essere i genitori naturali di Maria.

Nella foto in alto ci sarebbero la zingara che afferma di avere venduta Maria per 250€ in Grecia.

La cpoppia, Sasha Ruseva, 35 anni, e suo marito Atana Rusev, 37, avrebbe registrato la nascita di un bambino quattro anni fa in un ospedale greco ad un’ora dalla città in cui è stata trovata Maria.
Questa mattina sono stati arrestati in una operazione congiunta bulgaro-greca vicino alla città di Stara Zagora, Bulgaria centrale.

A dare credito a questa pista le foto di altri due bambini della coppia, in tutto ne hanno dieci, due albini.

Uno dei figli della coppia ha detto ai giornalisti  che sua madre avrebbe riconosciuto Maria vedendola in televisione. Secono loro Maria era stata “venduta in Grecia per 250€.”  Le foto mostrate dalla televisione bulgara mostrerebbero tre figli della coppia in un ghetto Rom a Mykolaiv.

La coppia di Rom ‘greci’ avrebbe acquistato Maria come ‘investimento’ per essere poi rivenduta per matrimonio.

I contorni della vicenda rimangono però ancora oscuri. Molte sono le incertezze nelle testimonianze e difficile è trovare riscontri certi sulle date di nascita dei vari figli e le registrazioni all’anagrafe spesso fatte mentendo su date e reali genitori dei bambini.

AGGIORNAMENTO

Le analisi del Dna hanno confermato che Maria è figlia dei due zingari bulgari ed è quindi stata da loro venduta ad altri zingari, in quello che è il traffico internazionale di bambini gestito da Rom.

Intanto in Grecia si attendono notizie sugli altri due bambini liberati da campi nomadi.