Il cosiddetto Europarlamento, in realtà una sorta di ‘cimitero degli elefani’ privo di alcuna rappresentanza dei popoli europei, ha approvata una risoluzione sui flussi di clandesti nel Mediterraneo in cui si chiede di “modificare o rivedere normative che infliggono sanzioni a chi presta assistenza in mare”. In sostanza, con la scusa della ‘assistenza’ un via libera agli scafisti.
E subito Kyenge su Rai3, ha dichiarato: “Vanno riviste le norme sull’immigrazione. Abbiamo un governo di responsabilità, ed esistono altre vie per la modifica della legge, in particolare in Parlamento, e che non riguardano necessariamente il governo”. Scafista ad honorem.