Giornalisti Corriere scioperano: non vogliono trasferirsi in ‘periferia’

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I giornalisti del Corriere della Sera, uno dei tanti giornali de facto in mano alle banche, predicano da anni l’immigrazione e l’integrazione. Ma quando viene il loro turno, scioperano.

Infatti non vogliono lasciare il palazzo che ospita le redazioni del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport in via Solferino, un vero e proprio ‘quartiere’ che dai bastioni arriva fino al centro storico di Brera coprendo un intero isolato, per trasferirsi in periferia. Insieme al resto del gruppo Rcs in via Rizzoli.

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E’ così ‘plebeo’. Loro la ‘crème’ del giornalismo italiano in caduta libera, la nobiltà decaduta e ancora inconsapevole di esserlo non possono ‘mischiarsi’ con la folla.

Ovviamente non lo confesseranno mai, ma scioperano perché vorrebbero continuare a lavorare in un bel palazzo sito in una bella zona. Tranquilla e sicura. Ma quando lo chiedono i cittadini normali, allora sono razzisti.

Date l’esempio, giornalisti del Corriere, portate le vostre belle scrivanie in un fabbricato vicino ad un campo nomadi milanese. Quello vicino all’ortofrutta che tanto vi piace. E al direttore, una bella roulotte.