I ricercatori del Museo Redpath di Montreal, in Canada, guidati dall’artista forense Victoria Lywood, hanno usato una TAC per produrre immagini digitali delle caratteristiche estetiche di tre antiche mummie egiziane. Le informazioni dalle scansioni sono state poi elaborate e trasformato in dati che sono stati inseriti in una stampante 3D. Le stampanti hanno così potuto ricostruire e ricreare i tratti del viso e le acconciature delle mummie. Poi è stata aggiunta la pigmentazione , ed i risultati incredibilmente dettagliati sono diventati parte di una mostra nel museo.
Ricostruzioni forensi.
“Sono le mummie di tre egizi che sono stati ‘eternati’ una volta sepolte quasi 2.000 anni fa. E ora siamo in grado di rivelare quale potesse essere il loro aspetto da vivi “, ha detto il gruppo di ricerca in un comunicato stampa.
Qui di seguito troverete un video su come gli esperti forensi utilizzano la TAC e la stampa 3D.