Non c’è redenzione: mostro di Cleveland morto per ‘autoerotismo’

Vox
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Washington – Ariel Castro, il ‘mostro di Cleveland’, potrebbe non essersi suicidato in carcere lo scorso 3 settembre, ma essere rimasto vittima di un gioco “autoerotico” che lo avrebbe portato all'”asfissia”. E’ quanto rivela un rapporto del Dipartimento per la Riabilitazione e la Correzione dell’Ohio, reso pubblico oggi. Come riferisce la Bbc, nel rapporto si legge inoltre che le guardie carcerarie addette alla vigilanza di Castro falsificarono i registri relativi ai controlli nelle ore che precedettero la morte dell’uomo.