L’atleta azzurra Carlotta Ferlito è stata defraudata di una medaglia in nome del politicamente corretto, e non le è andata giù. Il bronzo è finito alla nera americana Simone Biles e la 18enne catanese ha commentato: “Ho detto a Vanessa (l’altra Ferlito, che ha ottenuto la quarta piazza, ndr) che la prossima volta ci dipingeremo la nostra pelle di nero così da poter vincere anche noi” .
La ragazza è stata poi costretta, come ormai consuetudine nel totalitarismo mentale odierno, alle ‘scuse’. Perché al Sistema non basta umiliarti, pretende l’abiura.
Tra l’altro poi, David Ciaralli, portavoce federale ha svelato una cosa interessante. Ovvero che, nelle gare, vengono attribuite “abilità differenti in base alla razza”. Poi ha confermato: “Quello che ho detto è però solo il mio pensiero, non quello ufficiale della Federazione”.
Razzismo.