Bob Geldof, fatto Sir in Gb per i suoi meriti(?), ha basato la sua previsione sugli effetti del cambiamento climatico.
Il musicista-attivista, fanatico dell’Africa e del Global Warming, calcola che il mondo finirà nel 2030, portando all’estinzione del genere umano.

E’ l’ennesima dimostrazione di come, quando parliamo di GW, siamo davanti non, ad un pensiero prettamente scientifico, ma religioso millenarista. Una setta che, come tutte le sette millenariste nate dalla mancanza di ‘senso dell’esistenza’, prevede e paventa la ‘fine del mondo’ se l’uomo non si pente. Cambiano le motivazioni e la penitenza, non il pensiero che sottende le varie incarnazioni del pensiero millenarista.

“Il mondo può decidere in un raptus di follia di uccidere se stesso”, ha detto a un gruppo di giovani, al vertice di Johannesburg, in Sud Africa. “Noi non possiamo arrivare al 2030. Dobbiamo affrontare il problema del cambiamento climatico con urgenza ”

Sir Bob è più noto per i suoi tentativi di aiutare a combattere la fame in Africa, mettendo in scena il Live Aid, spettacolo con il quale i cantanti si fanno pubblicità gratuita attraverso l’uso mediatico e strumentale della ‘solidarietà’.