Usa: africano spara all’impazzata su poliziotti bianchi – VIDEO

Vox
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NEW YORK – Sparatoria nel mezzo della superstrada Interstate 84, in Oregon. E’ successo lo scorso 29 agosto, ma la polizia dello Stato ha rilasciato il video dei fatti solo ieri mattina. L’uomo, John Van Allen, afroamericano e veterano dell’esercito , è stato fermato dalla stradale per eccesso di velocità ma  invece di rimanere in auto e aspettare l’avvicinarsi dell’agente, come vuole la legge americana, è sceso e ha assunto la postura dell’attenti militare. Indossava un tuta mimetica e un passamontagna nero. L’agente ripete più volte: “Sir, lei è stato fermato per eccesso di velocità, rientri nel suo veicolo”.

John Van Allen: l'africano che ha sparato sugli agenti
John Van Allen: l’africano che ha sparato sugli agenti
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L’uomo non obbedisce, fa due passi verso l’auto della polizia, tira fuori  una pistola e comincia a sparare verso gli agenti i quali rispondono al fuoco. Per qualche secondo si vede lo scambio di spari, da Far West. Poi l’uomo torna alla sua auto e fugge. Dopo poco altri agenti troveranno l’auto dello sparatore. L’uomo è accasciato sul volante. Sul sedile posteriore i suoi tre figli, una bambina di dieci anni, e due ragazzi di 13 e 15 anni. Tutti indenni. Il padre viene tirato fuori dall’auto e gli agenti cercano di praticargli il massaggio cardiaco, ma i paramedici accorsi lo dichiarano deceduto. L’agente nel frattempo era stato portato in ospedale, dove è stato curato e dimesso dopo pochi giorni, la sua ferita non era grave.

Trattandosi di un nero ucciso da un poliziotto bianco, immediatamente si era scatenata la classica e noiosa polemica razziale che caratterizza la società americana. “Lo hanno ucciso perchè è nero”, le accuse dei media americani aizzati da amici e parenti che si erano affrettati a descriverlo come assolutamente pacifico. Immediate le accuse di “razzismo” verso il poliziotto, colpevole di essere bianco evidentemente. Per questo motivo la polizia è stata costretta a mettere a disposizione il video e anche la fedina penale di Van Allen: si era separato dalla moglie perchè la pestava ed era stato varie volte fermato per “comportamento aggressivo” e abuso di alcol. L’inchiesta ha dimostrato che l’agente bianco, Matt Zistel, ha sparato per legittima difesa. Queste sono le società multietniche, comunità distinte su base razziale che si combattono reciprocamente, e costrette a giustificarsi continuamente. Neanche le leggi severe riescono a renderle tranquille, sono intrinsecamente violente.