Dopo il voto al Senato, Angelino Alfano si è montato la testa. Il ministro degli interni più incapace della storia repubblicana sta lucrando come costume suo e dei suoi compari sulla strage di Lampedusa, i cui unici responsabili sono, tra l’altro, coloro che hanno cercato di arrivare dove nessuno li aveva chiamati.

Il leccaderetano di Letta ritiene anche che “bisogna assegnare il Nobel per la pace a Lampedusa”. Del resto, se l’hanno dato al bombarolo Obama, potranno anche darlo a chi campa col business degli sbarchi. A lui, Alfano, possiamo dare il ‘mongolino d’oro’.
Intanto oggi il governo ha proclamato una giornata di lutto nazionale. Ogni giorno in Italia muoiono 1.700 italiani per motivi vari, molti vengono uccisi dagli amici del ministro, loro proclamano il lutto per degli sconosciuti che tentavano, pagando dai 3 ai 5mila euro a testa, di entrare illegalmente in Italia con la collaborazione della nostra ex Guardia Costiera ormai assunta al ruolo di taxi al servizio degli scafisti.