I primi risultati delle elezioni austriache indicano una netta affermazione delle forze nazionali e anti-euro. Le uniche ad aumentare i propri consensi.

I due partiti-Sistema della grande coalizione SPO(socialisti) e ÖVP(democristiani), perdono entrambi il 2% e riuscirebbero a malapena e per un pelo a mantenere una maggioranza di appena 7 seggi. Entrambe le parti sono a un minimo storico.

La FPÖ è il vincitore, il partito che fu di Haider si muove vicino al 22 per cento. I Verdi arrivano all’ 11,4 per cento.

La sorpresa sono il Team Stronach, movimento anti-euro appena fondato che arriva al 5.8%, e i liberali di Neos. Sembra che invece la BZÖ, nata dalla scissione con la FPO, e orfana del leader Haider, non riesca a superare lo sbarramento del 4%.

Spira vento di euroscetticismo in Europa. Gli arresti non basteranno. Se sommiamo i voti dei maggiori movimenti euroscettici FPO, Stronach e BZO si supera il 30% del totale. Un trionfo postumo per le idee di Haider, non ostante la quasi fine del suo ultimo partito, che essendo un ‘partito personale’ non può che finire con la morte del suo leader. Ma le idee non muoiono.

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