L’azienda canadese, che si è messa in vendita il mese scorso, ha detto che è probabile
una perdita operativa di tra 950 e 955 milioni di dollari nei suoi risultati del secondo trimestre a fine mese. L’annuncio comprende una svalutazione mastodontica di fino a $960m, per smartphone invenduti, e un costo di $72 milioni per la ristrutturazione.
BlackBerry ha detto di voler dimezzare i costi di esercizio per il primo trimestre del 2015, licenziando 4.500 lavoratori.
Le drastiche misure sottolineano le gravi difficoltà in cui Blackberry ora si trova. La società, che è stata precedentemente nota come Research In Motion, e dominava il mercato dei telefoni cellulari aziendali nel Nordamerica, grazie alla sua rete sicura e la tradizionale tastiera “Qwerty”.
Tuttavia, ha subito pesantemente il lancio del primo iPhone, quando i consumatori hanno iniziato a passare dal loro BlackBerry agli smartphones.
Il mese scorso, l’azienda ha nominato JP Morgan e la Royal Bank of Canada per esplorare “alternative strategiche”, che dovrebbero portare a una vendita o ad un break-up della società.
Le azioni di BlackBerry sono crolla del 24% a 8,28 dollari.