Breganze: un paese assediato dagli zingari

Vox
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BREGANZE – La presenza dei nomadi in paese si sta trasformando in un vero e proprio incubo per la popolazione. E gli unici a non essersene resi conto sono il sindaco e l’assessore al sociale che negano esista un problema Sinti.

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I negozianti di piazza Mazzini intanto non riescono più a lavorare, la loro è una situazione invivibile per la presenza costante di zingari che per tutto il giorno stazionano davanti ai bar, ai negozi e ai parcheggi continuando a chiedere l’elemosina con arroganza e «finché le persone non danno loro i soldi non le lasciano andare arrivando anche alle minacce».

Dal punto di vista politico, il gruppo “Scelte Condivise”, conferma le lamentele dei commercianti e accusa l’amministrazione di non fare nulla per cambiare la situazione. «Sembra non esserci la volontà di mettersi in prima linea per risolvere il caso dei nomadi che è di tutta evidenza», dichiara il capogruppo Filippo Prandina.
Ma l’assessore alle politiche sociali, tal Federico Finetti, crede nelle favole, e nell’integrazione dei Sinti, soprattutto dei giovani. E così i cittadini rimangono in balia del racket dell’elemosina.