Pessime notizie dal fronte lavoro. A luglio 2013 gli occupati sono 22 milioni 509 mila, -433 mila in un anno i lavori persi.

Il tasso di disoccupazione a luglio rimane inchiodato al 12%, +1,3 punti su base annua. Nemmeno il turismo porta sollievo ai disoccupati.
E’ la quarta volta consecutiva che la disoccupazione tocca quota 12%. I giovani senza lavoro arrivano al 39,5% (+0,4 sul mese).

E in un dato ancora peggiore, dopo 7 trimestri torna ad aumentare il numero di inattivi (+1,2%), ovvero i disoccupati che non cercano nemmeno più lavoro e non vengono contati come tali. Significa che a Luglio la disoccupazione non è stata ferma, ma è salita.

Nel contempo Napolitano è riuscito a creare 4 posti di lavoro. Posti fissi e a tempo indeterminato, perché la ‘flessibilità’ va bene, quando riguarda gli altri.