Austria: un pollo crocifisso e la “via crucis” blasfema (FOTO)

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medium-viadolorosaskulptur4Un pollo crocifisso con tanto di corona di spine e perizoma. Questa l´immagine scelta per pubblicizzare la mostra “Via Dolorosa” in corso in Austria a Wiener Neustadt, a sud di Vienna, dal 23 agosto al 29 settembre. L´autrice è Deborah Sengl che in quattordici stazioni mostra la “via crucis” impersonata da un pelluto da allevamento. Anche lo spazio che ospita l´esposizione non sembra casuale; si tratta infatti del museo St. Peter an der Sperr, in realtà chiesa domenicana risalente al 1200 e secolarizzata da alcuni
anni.
Eppure nonostante tutto Sengl e il museo che ospita l´evento negano la volontà blasfema dell´iniziativa, parlando invece di denuncia della sofferenza degli animali, in poche parole, a dir loro, martirizzati dall´industria alimentare e quindi dall´uomo. Come anime candide, autrice e organizzatori cadono allora dalle nuovole di fronte alle critiche del mondo cattolico.

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Che non si tratti certo di buona fede male interpretata lo dimostra non solo la realtà in sé dell´iniziativa, con il corredo sotto gli occhi di tutti di offese all´immagine di Cristo e ai simboli iconografici della sua sofferenza,
ma anche il curriculum palesemente anticlericale della Sengl. E´dal 2006, infatti, che la sedicente artista raffigura gli uomini di chiesa col volto da lupo ma cammuffati da pecora. L´opera più esemplare,
“Selig der Unwissenden” (“Beati gli ignoranti” in italiano), risale al 2011 dove tale mascheramento è toccato direttamente al pontefice. In un crescendo di furore iconoclasta e anticristiano, il passo dall´offesa
agli uomini di Dio a Dio stesso è stato decisamente e drammaticamente breve.

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In collaborazione con: nocristianofobia.org