Il silenzio delle innocenti: i ‘profughi’ stuprano le bambine

Vox
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Perché non hanno voce, visto che i media di distrazione di massa, gli stessi che si sono inventati una nuova – e trascurabile, visti i dati statistici Eurispes, che vedono l’Italia in fondo alle classifiche europee per quanto riguarda le violenze in famiglia contro le donne – tipologia di reato, il ‘femminicidio’, stendono una cortina di silenzio, riguardo tutti i reati che commettono i ‘profughi’.

Guai, se il grande pubblico sapesse che appena sbarcano a Lampedusa, la prima cosa che fanno – dopo avere ricevuto la diaria di 45€ – è stuprare la bambine. E allora meglio parlare d’altro. Meglio indugiare per settimane sui fischi ai giocatori neri, meglio perdere tempo sulle stupidaggini che dicono Al Fano e i suoi fratelli

LAMPEDUSA (AGRIGENTO) 26 agosto  – Un tunisino minorenne, sbarcato recentemente a Lampedusa, avrebbe tentato ieri sera di abusare di una tredicenne di Milano, in vacanza sull’isola. Sull’episodio i parenti della giovane hanno presentato una denuncia ai carabinieri. La ragazza era in barca, ormeggiata in porto, in compagnia di un amico minorenne, anch’egli di Milano. Mentre i due stavano attendendo l’arrivo di alcuni parenti, l’immigrato è salito a bordo e dopo una colluttazione ha chiuso nel bagno il giovane, tentando di violentare la ragazzina. Quando l’amico si è liberato, è riuscito a mettere in fuga il tunisino, che oggi sarebbe stato riconosciuto dai due nella caserma dei carabinieri, alla presenza di un magistrato. L’immigrato è stato fermato.

http://livesicilia.it/2013/08/26/tenta-di-violentare-una-13enne-fermato-un-tunisino-a-lampedusa_363653/

I media che mandano troupe come fosse grandine, quando c’è da coprire qualche sbarco ‘tragico’ – come lo definiscono loro – per dare la solita marchetta all’invasione. I media che fanno a gara nel mostrare il volto pietoso – e falso – dell’invasione, magari quello di quelli che loro chiamano ‘minori’, non trovano poi nemmeno un giornalista, quando c’è da mostrare il vero volto dei ‘profughi’. Non vorrete che gli italiani scoprano che, quei cosiddetti ‘minori’, stuprano le bambine.
Quante volte abbiamo sentito i vari Boldrini-Kyenge-Alfano parlare di ‘accoglienza’ obbligatoria dei minori, ed è recente l’eccitazione dello ‘scafista’ al Colle per il salvataggio di Pachino – sappia chi soccorre i ‘migranti’, che è complice dei loro crimini futuri – ecco, questi sono i vostri ‘minori’: arrivano a Lampedusa, prendono la paghetta e poi violentano le bambine per strada.

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Ma a loro va bene così. Agli Al Fano e alle congolesi. Basta che non si sappia. E visto che i media sono una escrescenza della politica, hanno buon gioco.

In attesa dello Ius Soli, in Italia per i clandestini, vale lo Ius Primo Accessu: al primo sbarco, stupro libero.

Sia chiaro, i corresponsabili di questi stupri sono al governo: se è vero che i ‘profughi’ stuprano, loro fanno da ‘palo’. E ci fosse un ‘giudice’, li chiamerebbe a renderne conto.

Ma un giudice non c’è, dovranno essere trovati altri modi, per regolare i conti in sospeso con questi criminali d’alto bordo.

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