Usa e Gb minacciano la Siria di invasione

Vox
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Sono senza vergogna i governi angloamericani. Dopo avere assistito con nonchalance al massacro egiziano, ora David Cameron e Barack Obama si preparano ad un intervento militare in Siria. E vogliono trascinarsi dietro le solite truppe cammellate. Noi compresi.

In una telefonata che è durata 40 minuti, i due ‘leader’ hanno concluso che il regime – perché i loro sono governi democratici eletti da meno del 30% dei loro connazionali – di Bashar al-Assad è stato quasi certamente responsabile per l’assalto che si crede abbia ucciso 1.400 persone a Damasco a metà della scorsa settimana. Cameron è stato talmente ‘scioccato’ da questa presunto massacro, che parlava dalla sua vacanza in Cornovaglia.

Fonti governative hanno detto i due leader hanno convenuto che tutte le opzioni dovrebbero essere tenute aperte, per “porre fine alle sofferenze del popolo siriano e per chiarire che l’Occidente non può stare con chi usa le armi chimiche su civili innocenti”. Infatti, l’Occidente sta con i terroristi di AlQaida che combattono Assad.

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La Siria nega l’utilizzo di armi chimiche su civili, e la Russia ha chiesto un’inchiesta sopra le parti che verifichi la realtà dei fatti.

L’intervento angloamericano in Siria scatenerebbe una guerra dalle conseguenze difficili da controllare. Iran, e soprattutto Russia, non starebbero fermi. La destabilizzazione si allargherebbe al multietnico Libano.

Siamo nelle mani dei dementi.

Intanto, Assad ha dato completa disponibilità ad una missione degli ispettori delle Nazioni Unite che si rechi nei siti in cui vi sarebbe stato un presunto attacco chimico, e determini la verità.