Spiegel: Usa spiavano anche l’Onu e oltre 80 ambasciate

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L’Agenzia per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti(NSA) ha spiato anche il quartier generale delle Nazioni Unite di New York. Lo afferma il settimanale Der Spiegel, in possesso di un rapporto che potrebbe ulteriormente ‘raffreddare’ le relazioni tra Washington e i suoi schiavi alleati.

Citando documenti segreti statunitensi ottenuti da Snowden, Der Spiegel ha detto che i file hanno mostrato come gli Stati Uniti spiino sistematicamente altri stati e istituzioni.

Der Spiegel ha detto che l’Unione europea e l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), sono stati tra quelli persi di mira da agenti dei servizi segreti statunitensi.

Nell’estate del 2012, gli esperti della NSA sono riusciti a entrare nel sistema video dell’Onu e spiare le videoconferenze e ‘crackando’ il sistema di codifica, secondo uno dei documenti citati da Der Spiegel.

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“Il traffico dati ci offre gli interni video delle teleconferenze delle Nazioni Unite (yay!),” è scritto in un rapporto interno della NSA, citato da Der Spiegel, nel quale si spiegava che, entro tre settimane, il numero di comunicazioni decodificate è salito a 458 da 12.

Più che delegati dell’Onu fannulloni che gozzovigliano, non possono avere ripreso.

File interni mostrano anche la NSA spiava la legazione UE a New York, dall’autunno 2012. Tra i documenti copiati da Snowden dalla NSA, vi sono piantine della missione UE, la sua infrastruttura IT e server.

Secondo i documenti, la NSA gestisce un programma di intercettazioni in più di 80 ambasciate e consolati in tutto il mondo chiamato “Collection Special Service”. “La sorveglianza è intensa e ben organizzata e ha poco o nulla a che fare con il terrorismo”, ha scritto Der Spiegel.

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