Militare ‘migrante’ e islamico: colpevole massacro di Fort Hood

Vox
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All’unanimità è stato riconosciuto col-20130824-010853.jpg
pevole di omicidio plurimo premeditato
il maggiore dell’esercito americano,
immigrato e fanatico islamico Nidal Hasan
che il 5 novembre 2009 massacrò in nome di Allah
13 commilitoni e ne ferì 32 nella base
militare di Fort Hood, in Texas.

Vox

L’ufficiale medico, che rischia ora la
condanna a morte, era in contatto con
il capo di al Qaeda nella Penisola ara-
bica, al Awlaki, cittadino americano e
yemenita ucciso in un raid aereo Usa
il 30 settembre 2011.

La storia dell’infiltrato terrorista nell’esercito americano è stata, negli anni, messa a tacere dal sistema mediatico americano, spaventato dal fatto che cittadini e militari americani potessero aprire gli occhi e vedere la reale minaccia dell’Islam, che non si combatte invadendo i paesi islamici, ma impedendo che individui islamici si mimetizzino e penetrino nei gangli della nostra società.




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