Alghero: nasce il comitato contro le case agli zingari

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ALGHERO – NO! Le borgate algheresi rispediscono al mittente il progetto del Comune di dare le case popolari ai Rom. Non vogliono gli zingari come nuovi vicini di casa, e chi può dare loro torto?

E’ subito nato un Comitato, e le parole non lasciano adito a dubbi. Spiega Claudio Chessa, responsabile per la borgata di Sa Segada: «l’amministrazione si tolga dalla testa di piazzare in modo “provvisorio” o meno i Rom sul territorio delle borgate di Guardia Grande, Maristella, Santa Maria la Palma, Corea e Sa Segada».

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«Mettiamo le mani avanti perchè siamo abituati a essere presi come cassonetto della spazzatura di Alghero, basti ricordare l’abbandono totale del territorio intero sino alla fogna della città che gentilmente l’ex sindaco Marco Tedde ha immesso nell’acqua di irrigazione dei nostri campi. Se l’attuale Amministrazione ha bisogno di una prova di forza per capire che non siamo più disposti a subire, siamo pronti. Nel frattempo abbiamo allertato i cittadini confinanti con i beni Laore perchè, visti i precedenti, dobbiamo prevedere anche la possibilità di furtivi trasferimenti notturni del campo o vigliaccate del genere».

Intanto il presidente del Comitato Rinascita della Bonifica, Tonina Desogos, avverte: «forse i politici di Alghero non hanno ancora capito che il nostro territorio è davvero all’esasperazione. Non è pensabile tirare ulteriormente la corda».




Un pensiero su “Alghero: nasce il comitato contro le case agli zingari”

  1. Sono solidale con i manifestanti delle borgate di Alghero, al sig. Chessa dico di resistere altrimenti succederà come alla mia cittadina che da qualche famiglia sono diventate centinaia di famiglie queste persone non si integreranno mai.
    Vi faccio gli auguri che ne avete bisogno visto che la maggior parte dei sindaci fanno a gara chi ne può prendere di più tra Rom e clandestini.

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