Usa: frasi razziste su Twitter, prima di ammazzare il ragazzo australiano

Vox
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Nuovi particolari dall’omicidio razziale di un ragazzo australiano massacrato da tre neri, negli USa. Uno degli assassini di Christopher Lane a Duncan, Oklahoma, aveva postato dichiarazioni anti-bianchi sul suo profilo Twitter.

James Edwards, 15, Chancey Luna, 16 anni, e Michael Jones, 17, verranno tutti processati come adulti, per la morte di Lane. Lane, un ragazzo di 22 anni, studente di Melbourne, era fuori per una corsetta, lo scorso venerdì sera, quando i tre ragazzi hanno cominciato a seguirlo in macchina e gli hanno sparato “solo per il gusto di farlo”, secondo i funzionari di Duncan.

Gli assassini
Gli assassini

Attività sui social media di Edwards ‘sono ancora attive e mostrano il nero glorificare l’hip-hop, la violenza e il sesso: come tutti i neri. Foto su Facebook mostrano anche Edwards e Luna indossare i colori di una gang.

Un paio di tweet suggeriscono anche che Edwards odiava i bianchi.

Il 29 aprile, ha scritto su Twitter , “il 90% dei bianchi sono orrendi. # Odiarli.”

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Il 15 luglio, giorni dopo il verdetto di assoluzione di George Zimmerman, Edwards ha twittato, nel tipico slang dei non molto istruiti neri d’America: “ayeee ho picchiato 5 ‘woods” dopo la sentenza di Zimmerman:) lol merda ima! tenere dormendo merda! # Ayeeee.”

“Woods” è un termine dispregiativo per i bianchi.

Zimmerman colpì prima di essere ucciso, il ragazzo australiano, che non conosceva se non attraverso le distorsioni mediatiche l’America, no.

La morte di Lane ha scatenato indignazione da parte dei politici nel suo paese. Il vice Primo Ministro australiano Tim Fischer ha chiesto un boicottaggio degli Stati Uniti
“La gente pensa di andare negli Stati Uniti per lavoro, vacanza, viaggi, dovrebbe riflettere attentamente su i fatti statistici che danno 15 volte più probabilità di essere colpito a morte negli Stati Uniti che in Australia “, ha detto Fischer.

Del resto, gli Usa sono una società multietnica. I bianchi americani lo sanno, e girano armati, i turisti no.