Milano: preleva dal bancomat, rapita incappucciata e violentata da uomo mascherato

Vox
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Una ragazza di 25 anni è stata rapita e violentata, a Milano, da uno sconosciuto, sembra con accento straniero, che indossava una maschera.

Gli investigatori stanno ricostruendo la vicenda, dai contorni ritenuti ancora poco chiari. La ragazza, una domestica filippina, stava prelevando a un bancomat in piazza Conciliazione quando sarebbe stata assalita alle spalle dall’uomo che le avrebbe messo un cappuccio sulla testa spingendola in auto e dandole un colpo alla nuca.

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A questo punto la vittima avrebbe perso i sensi, per risvegliarsi nuda su un letto in un appartamento dal quale avrebbe visto dalla finestra un’area di campagna. Il suo rapitore l’avrebbe violentata col volto coperto da una maschera, e al termine dello stupro (attorno alle 18) l’avrebbe abbandonata alla stazione della metropolitana di San Donato, da dove la vittima è tornata a casa. Qui ha raccontato la sua storia alla coinquilina e poi alla sorella, con le quali si è presentata all’ospedale Niguarda.

I medici della clinica Mangiagalli, dove è stata visitata, hanno confermato che la ragazza ha avuto un rapporto sessuale.