TORINO – “Se 5 milioni (di euro) vi sembran pochi.. Chiedete voi alla presidente quanti soldi dovrebbe regalare Torino ai nomadi, ai clandestini, a chiunque arrivi e avanzi pretese”. E’ la risposta polemica di Roberto Rosso (Pdl), a Laura Boldrini che aveva giudicato insufficiente il livello di accoglienza torinese nei confronti dei nomadi e dei – come li chiama lei – ‘migranti’. Secondo lei, troppe poche risorse sono destinate agli zingari, e i 5 milioni di euro che Fassino ha sottratto ai malati di Alzheimer perché venissero dirottati all’abbellimento dei campi nomadi, sono insufficienti.

Continua Rosso: “Evidentemente i 5 milioni di euro regalati ai nomadi son pochi. Per fortuna il Comune si appresta ad ampliare la zona di sosta a pagamento. Così i torinesi potranno impoverirsi ulteriormente, destinando le risorse alle tv al plasma da collocare nei locali che ospitano i migranti. E si taglieranno gli aiuti agli anziani, ai bambini, ai poveri indigeni, per destinare le risorse a chi arriva. Così, forse, la signora Presidente sarà contenta”.

Addirittura, la Boldrini, parlando di zingari e clandestini, li aveva paragonati ai morti italiani di Marcinelle, gente che andava a lavorare legalmente e a grande richiesta, in miniera. Con il solito disgustoso modo di distorcere il significato dell’emigrazione italiana per osceni fini politici e per propagandare l’invasione.

Non una novità, visto che un altro dei ‘loro’, Saviano, era arrivato addirittura a spacciare per autentico, un documento falso.

Quindi, nulla da meravigliarsi. Il loro odio anti-italiano è senza limiti.