“Se mi metto a leggere le formazioni delle varie squadre non è certo un campionato italiano”.
“Purtroppo la storia dice che quando ci sono troppi calciatori stranieri a soffrire sono il nostro calcio e le nostre Nazionali. Eppure – prosegue Arrigo – se guardiamo ad esempio al Real Madrid, è vero che lì ci sono tanti campioni stranieri ma ci sono anche tanti giocatori spagnoli, spesso provenienti dal vivaio. Perché lo esige anche il pubblico”.
“In Italia interessa solo vincere e se ci riesci anche con 25 giocatori stranieri in campo, va bene lo stesso. Questo però non fa bene al nostro calcio”. Parole e musica di Arrigo Sacchi. E a parte il non felice esempio del Real, non si può che essere d’accordo.
Una domanda: perché si può dire, senza essere definito ‘nazista’, che un Campionato pieno di giocatori stranieri non è più definibile come ‘italiano’, ma non si può dire che l’Italia agognata dalla Kyenge e piena di immigrati non sarebbe più Italia?